giovedì 29 gennaio 2015

La pianista bambina

Ciao ragazzie/e!
Ecco qui l'ultimo libro che ho letto. Sinceramente la scelta è stata casuale e non voluta appositamente per la concomitanza con il giorno della memoria (non stavo infatti cercando un libro su questo tema), o meglio, stavo facendo colazione in un bar/edicola/libreria che c'è dove vivo, e mentre facevo colazione tranquillamente lo sguardo mi è caduto sulla mensolina dove il titolare del bar tiene alcuni libri in vendita. La copertina mi ha colpito, la trama mi è piaciuta e ho deciso di prenderlo!
Che dire, di nazismo ed ebrei si parla, quindi il tema non è sicuramente leggero, però la storia è narrata in modo abbastanza fluido. Il libro inizia infatti con l'introduzione dell'autore, il quale racconta di non aver saputo nulla del passato della madre fino a che non è diventato adulto, dopodichè, si narrano appunto le vicende di Zhanna (la madre dell'autore) e Frina, sorella di Zhanna, durante la seconda guerra mondiale, all'inizio della quale loro avevano circa dieci e otto anni.
Ho trovato particolare in questo libro, il fatto che le vicende narrate fossero di una sopravvissuta Ucraina, in quanto finora, almeno nei libri sull'Olocausto che ho letto io, ho trovato vicende di sopravvissuti della Polonia, o della Germania, mentre non ho mai letto nulla di quanto accaduto in Est Europa, dove tra l'altro c'era al potere Stalin. Nel libro viene anche spiegato l'atteggiamento di Stalin, e della sua miopia di fronte a quanto Hitler stava facendo, tanto da non ritenere necessario avvisare gli ebrei ucraini del pericolo, i quali (e questo sinceramente l'ho trovato sconvolgente) inizialmente, avevano accolto con gioia la notizia dell'invasione da parte dei Tedeschi, in quanto speravano li liberassero dai soprusi Staliniani. Forse proprio quello che ho apprezzato di più di questo libro è proprio il fatto che ha narrato la storia da un altro punto di vista, geograficamente parlando. Ve lo consiglio, buona lettura!

La pianista bambina
Autore Greg Dawson, uscito nelle librerie nel 2010.
Trama: Sono dovuti trascorrere cinquant'anni perché Greg potesse conoscere la vera storia di sua madre. Neppure un giorno ha sospettato quale enorme segreto potesse nascondersi dietro le candeline soffiate, i regali per il suo compleanno.
Così, all'improvviso, la storia, la Grande Storia, entra nella vita di Greg. Sua madre, ebrea ucraina, è Zhanna. Sfuggita alla rappresaglia tedesca grazie al suo straordinario talento per la musica. Costretta a cambiare nome, religione, atto di nascita, ha affidato il suo passato a un unico, logoro spartito. Uno spartito di Chopin, a proteggerla dalla follia e dall'orrore del mondo, unico brandello di infanzia che le è rimasto.

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