sabato 5 dicembre 2015

Teaser#La maestra

Ciao ragazzi!
Ecco le frasi che più mi hanno colpito del libro La maestra:

"Alle dittature, come a molte religioni, conveniva un popolo ignorante, più facile da controllare."

"Quando gli uomini si credono ispirati da Dio, cominciano le catastrofi; quando accettano il ruolo di uomini, sono sulla strada giusta per avvicinarsi ai loro simili, che è la strada per comprenderli."

"Quando si ha l'energia e il talento di fare cose nuove o diverse, si dà sempre fastidio a chi è abituato o favorito dallo status quo, perciò le critiche non mancano mai."

"Da tempo diceva che sarebbe finita male, e che i tre fattori davvero determinanti per la ricchezza di un Paese sono l'istruzione, l'istruzione e l'istruzione."

Piccola Dea

Ciao ragazzi!
Rieccomi!! Oggi vi presento il libro che ho appena finito di leggere.

Piccola Dea
Autrice Rufi Thorpe, uscito nelle librerie a Maggio 2015.
Trama: A dispetto dei luoghi comuni, il rapporto più intenso per le giovani donne non è quello con il primo amore. E' quello con l'amica del cuore. Lorie Ann e Mia, in riva all'oceano della California, sdraiate al sole a scambiarsi segreti, mentre provano a schiarirsi i capelli con il succo di limone, di questa amicizia ne sanno qualcosa. Diversissime tra loro, eppure unite come sorelle, crescono complici e spensierate: non passa giorno senza che l'una sappia nell'intimo cosa nasconde il cuore dell'altra. Siamo nei festosi anni Ottanta, e all'inizio di questa loro storia, che durerà per altri vent'anni, Lorie Ann e Mia si fanno una confidenza che scotta e che impone una decisione complicata: hanno sedici anni e sono rimaste incinte. Mentre Mia è la bulla, scostante, con una famiglia sgangherata, Lorie Ann è la perfezione, quella che tutti invidiano: per la sua bellezza solare, il carattere aperto e generoso, la vita serena avvolta da una famiglia unita. Se la biologia c'entrasse col destino, e la scelta coraggiosa di Lorie Ann di non abortire, all'opposto dell'amica, dovesse venire premiata, avrebbe dovuto essere lei quella baciata dalla fortuna e dal successo. Invece, anno dopo anno, Lorie Ann scivola in tutt'altra esistenza, e a Mia, pienamente realizzata, non resta che documentare, e interrogarsi sulle ragioni per cui la sorte abbia riservato alla sua "divina" amica un percorso tanto accidentato.

Cosa ne penso: La bellezza di questo libro sta nel fatto che, fino all'ultimo, le due amiche protagoniste vedono il loro rapporto evolversi e mutare nel tempo. La storia è narrata dal punto di vista di Mia, la quale, avverte sempre un senso di inferiorità rispetto all'amica Lorie Ann, che è sempre più solare, allegra, bella e generosa. Per tutta l'adolescenza e parte dell'età adulta, Mia, sente di non meritare tutto ciò che di bello accade nella sua vita, e allo stesso modo non si capacita di come sia possibile, che cose tanto brutte accadano invece all'amica Lorie Ann. A un certo punto però accade qualcosa che la fa crescere, e abbandonare la visione delle cose, forse un pò egoista, che aveva avuto fino a quel momento, e finalmente, capisce che si è meritata tutto ciò che ha, e che forse, il suo rapporto con l'amica Lorie Ann, non smetterà mai di evolvere e di sorprenderla per la sua complessità e profondità.
Voto: 7

sabato 24 ottobre 2015

Un uomo disponibile

Un uomo disponibile
Autrice Hilma Wolitzer, uscito nelle librerie a Settembre 2013.
Trama: Perché mai una donna sana di mente dovrebbe prendersi la briga di interessarsi a un uomo non più giovane e stempiato, uno che insegna scienze alle medie e che, come passatempo, stira oppure fantastica per ore su come clonare la moglie defunta? E' ciò che si domanda Edward Schuyler quando, scapolo " di ritorno", scopre che i figli hanno pubblicato un'inserzione a suo nome tra gli annunci per cuori solitari della sua rivista preferita. Rimasto vedovo a più di sessant'anni, il timido e riservato Edward è ben lungi dal sentirsi pronto a tornare sulla piazza e ad aprire il proprio cuore un'altra volta. Eppure, quando viene sommerso da lettere, telefonate e inviti, deve arrendersi all'evidenza: il mondo è pieno di donne in gamba, single e piacenti, ma un uomo in salute, gentile e "libero" è merce rara.
Diviso tra senso di colpa all'idea di voltare le spalle al proprio passato e il bisogno di tornare a sorridere al futuro, riuscirà Edward a essere di nuovo disponibile e felice?

Cosa ne penso: Se volete passare qualche ora in compagnia di un simpatico vecchietto che cerca di ritrovare un pò di gioia nella propria vita, avete trovato il libro giusto! La vicenda si sviluppa su un arco di tempo di poco più di due anni, in cui, Edward, sessantenne vedovo, incontra 5 donne, ognuna delle quali gli da appuntamento nella speranza di trovare qualcuno con cui affrontare e combattere la solitudine.
Il romanzo tuttavia, è tutto fuorché triste. In questi cinque appuntamenti infatti, Edward incontra le donne più disparate, e pian piano capisce di essere riuscito a superare il lutto per la morte dell'adorata moglie, e quindi di esser pronto per affrontare il futuro, anche se diverso da quello che lui e la compagna di una vita avevano programmato.
Quello che ho apprezzato di più del libro, è proprio il faro di speranza per il futuro, perché non importa quanto giovani o vecchi si possa essere, in quanto con lo spirito e la grinta giusta si può sempre trovare qualcosa o qualcuno con cui essere felici.

Voto:  8

Inizio con#1

Per la rubrica "inizio con", oggi vi riporterò le righe introduttive del libro Un uomo disponibile:


Un sabato pomeriggio Edward Schuyler era in sala a stirare la sua camicia Oxford azzurra, la più vecchia che aveva, quando arrivò la prima telefonata. Aveva cominciato a stirare alcuni mesi prima, all'inizio dell'estate, poco dopo la morte di sua moglie Bee. La scuola era finita e non riusciva a concentrarsi su qualcosa che non fosse dolore e nostalgia. Sulle prime stirava solo certe cose di sua moglie che aveva trovato in lavanderia, dentro un cesto di vestiti puliti e avvoltolati. Gli sembrava un modo per rientrare in contatto con lei anche se l'aveva perduta per sempre, anche se non riusciva nemmeno a sognarla.

Dalle prime righe quali sono le vostre impressioni? Andreste avanti nella lettura? Che idee vi siete fatti di questo libro, e sono poi quelle che avete avuto dalla mia recensione?
Fatemi sapere che ne pensate, ciao!!

sabato 10 ottobre 2015

Libri d'autore#1

Ciao ragazzi,
Ho deciso di iniziare la nuova rubrica con una scrittrice che amo molto, Clara Sànchez.

Il profumo delle foglie di limone
Trama: Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora caldo nonostante sia già Settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa dal profumo dei limoni che arriva fino al mare. E' qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. Si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà di tratta dell'inferno. Perchè Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Juliàn, scampato al campo di concentramento di Mauthausen, che da giorni segue i loro movimenti. Sa bene che le loro mani rugose si sono macchiate del sangue degli innocenti. Ma ora, forse, può smascherarsi e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi e a leggere dietro quella fragile apparenza. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché é impossibile restituire la vita alle vittime, ma si può almeno fare in modo che tutto ciò che è successo non cada nell'oblio. E che il male non rimanga impunito.

La voce invisibile del vento
Trama: Spagna, località di Las Marinas. La luce si è ritirata verso qualche luogo nel cielo. Il buio della notte avvolge le viuzze del paese e il mare è nero come la pece. Julia ha perso la strada di casa: è circondata dal silenzio e sente solo la voce del vento che soffia dal mare, e profuma di sale e fiori. Non ricorda cosa sia successo: era uscita a prendere del latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all'improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva esser una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c'è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare l'appartamento nel quale l'attendono il marito Félix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a lei, è cosi familiare eppure cosi stranamente irreale. Tra le vie oscure e labirintiche c'è solo una luce, quella di un locale notturno. A Julia non resta altra scelta che raggiungerlo, nella speranza che qualcuno l'aiuti. Qui, quasi ad aspettarla, c'è un uomo, un tipo affascinante, con la barba incolta e l'accento dell'Est Europa, che sembra sapere tante, troppe cose su di lei. Si chiama Marcus: Julia ha la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte. Fidarsi di lui è facile. Eppure Marcus non è quello che sembra e nasconde qualcosa, come ha appena scoperto anche Félix, che sta cercando in tutti i modi di riavere Julia con sé. Ma la donna può affidarsi solo a sé stessa. Deve ascoltare il vento che continua a soffiare intorno a lei. Deve capire cosa sta accadendo. Perché è li, nel suo istinto di sopravvivenza, che può trovare finalmente la strada di casa.

Cosa ne penso: Entrambi i libri, che ho apprezzato davvero molto, hanno in comune il colpo di scena finale e il modo in cui è strutturata la narrazione.
Nel caso de Il profumo delle foglie di limone, il libro è quasi un giallo e la protagonista, Sandra, deve indagare mettendo a rischio anche la propria incolumità per far emergere la verità.
La voce invisibile del vento invece dà al lettore un senso più estraniante. I componenti della famiglia, protagonisti del romanzo infatti, pur trovandosi nello stesso luogo, non riescono a ricongiungersi, e fino al colpo di scena finale, in cui tutto viene chiarito, il lettore non riesce a spiegarsi il perché di questa anomalia. Soprattutto quando Julia è fuori dalla discoteca dove si trovava la notte prima il marito, c'è una sensazione forte di isolamento. La donna è li, il marito e il figlio si trovano a loro volta poco distanti, ma lei non riesce a trovarli.
In entrambi i casi, trovo che lo stile della Sànchez sia fenomenale, in quanto leggendo entrambi i libri, sono stata subito assorbita dalle storie. Mi sembrava di essere al fianco delle protagoniste, di lottare con loro e di provare la loro frustrazione, la loro rabbia, e infine il loro sollievo.