domenica 8 febbraio 2015

In cerca di Alice

Ciao ragazzi/e!
Vi presento qui sotto l'ultimo libro che ho letto (l'ho finito l'altro ieri, quindi le impressioni sono fresche fresche).

In cerca di Alice
Autrice Liane Moriarty, uscito nelle librerie nel 2012.
Trama: Alice adora mangiare cioccolata e dormire fino a tardi la domenica mattina. Ha ventinove anni, un marito e un figlio in arrivo. Ed è sfacciatamente felice, pur avendo le stesse preoccupazioni di tutti. Per lei l'amore ha il profumo di lavanda, la pianta che ha fatto crescere davanti a casa. La felicità è la risata gorgogliante di un bambino, oppure è galleggiare tra le onde a braccia aperte, sentendo il sole sulla faccia. La vita è semplice e meravigliosa, per Alice. C'è solo un problema: tutto ciò è successo dieci anni fa.
Alice è inciampata durante una lezione di aerobica, è caduta e ha battuto la testa. Un incidente di nessun conto se non fosse che, quando ha ripreso conoscenza dopo pochi minuti, ha scoperto di essersi dimenticata in un lampo di un'intera fase della sua esistenza. In realtà, ha trentanove anni. Ha mille impegni ed è fissata con la linea e l'organizzazione, lei che non aveva mai posseduto neppure un'agenda. Ovviamente non è più incinta, e chi diavolo sono quei tre mini-marziani che la chiamano mamma? E'fredda e distaccata, sua sorella non le rivolge quasi più la parola, e quel che è peggio, sta per divorziare.
Cosa è successo? Ora che Alice ha l'occasione di vedersi sotto una nuova luce, non si piace più. Come fare per ritrovare la ragazza spensierata di un tempo? Man mano che i ricordi emergono dal passato come bolle di sapone colorate, salterà fuori che dimenticare è la cosa più memorabile che sia mai successa ad Alice. E che forse, ogni tanto, per rimetterci in carreggiata e riscoprire ciò che di bello abbiamo perso per strada, abbiamo tutti bisogno di una piccola botta in testa...

Questo libro mi era capitato sottomano già qualche tempo fa, ma dato che avevo già svariate letture in programma, l'avevo accantonato e, sinceramente, anche dimenticato. Poi settimana scorsa mi è ricapitato in mano e stavolta ho deciso di non rimandarlo più a data da destinarsi. Ho fatto bene, ho letto questo libro tutto d'un fiato, sono 398 pagine e l'ho letto in 5 giorni (tenendo conto che ho un lavoro a tempo pieno e una casa di cui occuparmi), semplicemente perchè quando iniziavo a leggere non volevo più accantonarlo.
La storia inizia proprio con il risveglio di Alice in palestra dopo esser caduta e aver battuto la testa. Sin dall'inizio è molto confusa, in quanto le rivolgono la parola persone che non conosce (ma loro sembrano conoscere lei molto bene) e l'atteggiamento di sua sorella, la prima a cui si rivolge, è piuttosto strano. Poi la storia procede con un'Alice sempre più confusa da atteggiamenti, modi di parlare e di vestire che a lei sembrano strani ma che, come nota, per gli altri sembrano assolutamente normali. Pian piano, si viene a conoscenza di cosa è successo nei 10 anni che Alice sembra essersi dimenticata, e le nebbie pian piano si diradano. La cosa bella di questo libro è che il lettore stesso si sente come Alice, in quanto non sa nulla e pian piano scopre degli elementi che aiutano a districare la matassa, e nel momento stesso in cui il finale sembra scritto, ecco che le cose cambiano nuovamente per il gran finale.
Ho apprezzato questo libro, perché era da un pò che non trovavo un libro che, quando arrivavo a casa, non vedevo l'ora di iniziare a leggere, davvero frizzante e piacevole. Buona lettura!

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