sabato 21 febbraio 2015

Bullismo#14

Ciao ragazzi/e!
Ecco il nuovo tema della settimana. Lo spunto mi è venuto parlando con delle conoscenti, che appunto mi facevano notare come il bullismo non sempre si presenti in modo prepotente, ma a volte si presenta in modo più sottile, ad esempio, con pressioni psicologiche o esclusioni dal gruppo per i più svariati motivi, come ad esempio quello di non essere abbastanza "alla moda". E dato che ho avuto anche esperienze dirett in passato di forme di bullismo, ho deciso di cercare dei libri che fossero più o meno inerenti a tale tema.

Diciannove minuti
Autrice Jodi Picoult, uscito nelle librerie nel 2008.
Trama: Sterling è una tranquilla città americana del New Hampshire dove non succede mai nulla, fino a quando accade l'impensabile: un ragazzo di diciassette anni, Peter Houghton compie una strage di studenti nel suo stesso college. Cerca a sua volta di uccidersi, ma la polizia riesce ad impedirlo e lo arresta. Con il <<mostro>> sbattuto in prima pagina e in prigione, l'intera comunità - genitori, amici, fidanzati e conoscenti delle vittime - straziata, fatica a fare i conti con una realtà peggiore di un incubo: vite stroncate, altre storpiate, deturpate per sempre. Per ironia della sorte, tra i feriti c'è anche Josie Cormier, testimone chiave e figlia della giudice incaricata del processo. E fra i professori del college c'è il padre di Peter, che da bambino era amico di Josie. Ciascuna delle persone coinvolte tenta, tra passato e presente, di comprendere il perchè di ciò che è successo in un dialogo a più voci intenso e spiazzante perchè fa capire come la realtà sia perversamente complessa, come gli studenti modello possano rivelarsi degli aguzzini e come i mostri possano rivelarsi vittime disperate, in un'età in cui quanto è maggiore il bisogno di amore e comprensione, tanto minore è la capacità di mostrarlo, un'età in cui le insicurezze spingono al conformismo che non tollera diversità.

Bling Ring
Autrice Nancy Sales, uscito nelle librerie nel 2013.
Trama: Cresciuti in un quartiere esclusivo di Los Angeles (ma non quanto Beverly Hills), cool (ma senza Rolex e Prada), popolari (ma non certo famosi): sono i ragazzini che per oltre un anno, indisturbati, hanno derubato le ville dei loro idoli. Si informavano sui siti di gossip o sui social network per sapere quando erano fuori casa, e poi ci entravano, alla ricerca di scarpe, borse, vestiti e gioielli. Per arricchirsi? Piuttosto per diventare come loro: glamour come Paris Hilton, sexy come Kim Kardashian, irresistibili come Orlando Bloom. Quando sono stati catturati, non si sono pentiti: si sono goduti la fama inattesa, gli inviti vip, persino un reality show.




In silenzio nel tuo cuore
Autrice Alice Ranucci, uscito nelle librerie il 19 Febbraio 2015.
Trama: Claudia ha sedici anni e ha imparato che il liceo è una giungla in cui vince il più forte, in cui non c'è spazio per la sua timidezza e la sua insicurezza. Un pò di trucco, uno sguardo sfrontato e in un attimo fai parte del gruppo di ragazzi che contano: superiori e vincenti. Ed è proprio lì che Claudia vuole arrivare. Perchè essere diversi non porta da nessuna parte, se non a sentirsi sempre più soli. Perchè quello è il mondo a cui appartiene Rodrigo, irraggiungibile, che non si lascia scalfire dai sentimenti: il più ammirato della scuola, il più temuto, il più prepotente. Lui così diverso dal ragazzo che Claudia avrebbe immaginato accanto a sé. Eppure vorrebbe solo perdersi nei suoi occhi blu cobalto. E quando Rodrigo le chiede di uscire, Claudia non riesce a credere che sia vero. Non c'è altro da desiderare, tutto sembra perfetto. Ma all'improvviso la vita la mette davanti alla prova più difficile, e niente può essere come prima. La sua realtà si infrange in mille pezzi, come le sue emozioni a cui non sa dare un nome. Ogni cosa intorno ora appare falsa e inutile. Ogni persona è diversa da come la immaginava. Anche quelli che pensava fossero amici. Anche Rodrigo. Persino lei stessa. Senza più nessuna certezza, Claudia capisce che crescere vuol dire guardarsi dentro per davvero, senza falsi alibi. Vuol dire decidere chi si vuole diventare e tracciare il proprio percorso. Sicuri che c'è sempre la possibilità di sbagliare, di scegliere, di fermarsi, di ripartire...


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